La Mia Storia
La mia storia nelle arti marziali è iniziata a soli 11 anni con il Taekwondo, dove ho imparato disciplina, rispetto e determinazione.
A 14 anni ho iniziato a praticare Muay Thai accanto al Taekwondo, e dopo alcune vittorie ho capito che quella era la mia strada. Da lì mi sono dedicato completamente alla Muay Thai, fino a conquistare il titolo di campione italiano dilettanti. L’8 marzo 2013 ho avuto l’onore di ricevere il premio come Atleta dell’anno 2012 (categoria 55 kg) dal Panathlon Club Tigullio - Chiavari.
Dopo circa 15 incontri vinti da dilettante nella Muay Thai, ho iniziato a praticare MMA (arti marziali miste). Grazie al mio background nello striking, ho vinto alcuni incontri prima di passare al semi-professionismo, dove ho subito due sconfitte al suolo.
Queste esperienze mi hanno spinto a dedicarmi alla parte lottatoria, in particolare al grappling, disciplina che mi ha conquistato profondamente.
Ho deciso di entrare nel team La Superba, uno dei migliori in Italia per il grappling, allenandomi sotto la guida del Mestre Andrea Lavaggi, allenatore della nazionale e fondatore di Luta Livre Italia.
Sotto la Sua guida, ho partecipato ai Campionati Europei IBJJF del 2024 e 2025, ai Campionati Italiani di BJJ, ai Campionati Italiani di Grappling e a diverse competizioni locali. A breve parteciperò ai Mondiali IBJJF che si terranno a Las Vegas, NV (USA).
Il mio percorso nel Grappling
Parallelamente, il mio percorso mi ha portato a combattere anche nel Combat Jiu Jitsu, dove ho avuto l’opportunità di competere nel Regno Unito e conquistare la cintura nei -70 kg in un superfight a Manchester.
Dopo aver conquistato questo titolo, mi si sono aperte molte nuove opportunità. Sono stato chiamato da Alpha Grappling Championship, una delle promotion più conosciute e rispettate nel Regno Unito.
Discipline Allenate
Presso il team La Superba pratico quotidianamente:
Brazilian Jiu Jitsu
Luta Livre
MMA (Arti Marziali Miste)
Competo sia nel BJJ che nel Grappling, anche se lo stile della nostra academia è incentrato sulla Luta Livre (con regolamenti quasi identici).
Il mio percorso nelle arti marziali mi ha portato naturalmente a integrare, all’interno delle lezioni, l’insegnamento della difesa personale, basato su esperienze reali di combattimento in diverse discipline.
Il Brazilian Jiu Jitsu, infatti, non è uno sport basato sull’aggressività, ma sull’arte del controllo e della sottomissione dell’avversario. È una disciplina che insegna a difendersi in modo intelligente ed efficace, anche in situazioni reali, senza dover ricorrere alla forza bruta.

